Lo Scrigno Verde della Vallagarina
La Storia
Il Parco Guerrieri Gonzaga è uno dei più estesi del Trentino con una superficie che raggiunge tre ettari e mezzo. Circondato da alte mura che lo rendono difficilmente visibile dall’esterno, rappresenta uno scrigno verde all’interno del paese di Villa Lagarina.
Il parco di Villa Lagarina rispecchia ancora l’antica bellezza voluta dal fondatore.
Sigismondo De Moll
Il fondatore fu un illustre statista interessato alla botanica che, ritiratosi nella sua proprietà, si dedicò alla creazione del parco avvalendosi della collaborazione degli architetti artefici dei giardini di Schönbrunn di Vienna.
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Durante la visita è possibile pranzare all’interno del Parco. Prenotate da subito i nostri cestini pic-nic in versione gourmet e preparati con i prodotti tipici della nostra zona. La prenotazione deve essere fatta entro le ore 12,00 del giorno precedente la visita.
Il Belvedere
Attraverso fontane, piccole cascate e lunghi sentieri che portano in cima alle colline si raggiunge la parte alta del parco, accanto alle mura che lo delimitano e proteggono. Il settecentesco Belvedere è affrescato con motivi stilizzati, dal balcone si gode il magnifico paesaggio sottostante.
la Limonaia
È Considerata la più settentrionale d’Italia,
Il laghetto e la Grotta Ghiacciata
L’acqua proveniente dalla vicina montagna veniva raccolta in un lago da una cascata, da esso s’irradiava una rete di canaletti apribili in punti strategici per irrorare in modo efficace e veloce l’intero parco. Dal laghetto veniva prelevato il ghiaccio da stipare nella ghiacciaia della grotta che ancora oggi si apre tra la vegetazione rigogliosa.
Le Essenze
“Sigismondo de Moll aveva prestato attenzione ai diversi ambienti naturali mettendo a dimora piante provenienti anche da paesi lontani, in particolare dal Nord America”
Noce nero, Ippocastani, tassi, platani, spaccasassi, abeti e pini.
“Ars Topiaria”
Bossi a portamento arboreo, sia della specie più diffusa sia di quella più rara come il bosso delle Baleari.
“Piante Esotiche”
L’abete dell’Himalaya, la criptomeria del Giappone, il liquidambar orientale ginkgo biloba.
“Il grande Platano”
imponente alto circa 50 metri, con una circonferenza del tronco di oltre 6 e un diametro della chioma di 46.
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